Complesso di San Giuseppe (ex-Convitto infermieri)

Operazione PIULinea di AzioneCosto totale operazioneCosto ammissibileContributo POR-FESR
Urban Center e inclusione sociale (S079.6.6 (a1)€ 1.027.377,00€ 983.323,50€ 778.792,00
Smart Library (S10b)9.6.6 (a3)€ 500.056,00€ 483.208,00€ 209.615,07
Eco-efficientamento dell’ex-Convitto Infermieri (S11c)4.1.1€ 349.327,00€ 334.138,93€ 140.093,00

PREMESSA

Il progetto di recupero dell’ex-Convitto Infermieri, all’interno del Complesso di San Giuseppe, si riferisce a uno degli ambiti d’intervento del “Progetto d’Innovazione Urbana” HOPE. Home of People and Equality presentato a gennaio 2016 dal Comune di Empoli al bando della Regione Toscana per l’attribuzione dei fondi strutturali europei POR-FESR 2014-2020 destinati alla rigenerazione urbana (ASSE 6). Il progetto, sulla base di una procedura competitiva, è stato ammesso alla fase di co-progettazione con decreto del presidente della giunta regionale n. 4718 del 21/06/2016, ottenendo il cofinanziamento di una quota degli interventi.

A febbraio 2017 sono stati sviluppati i progetti definitivi per 4 ambiti, tra questi il restauro e risanamento conservativo dell’ex-Convitto Infermieri, all’interno del Complesso di San Giuseppe, approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 39 del 02.03.2017.

Obiettivi e finalità dell’intervento

L’edificio nominato ex-Convitto Infermieri si trova all’angolo sud-orientale del centro storico di Empoli, racchiuso nel lotto formato da via Giovanni del Papa a nord, via Ridolfi con piazza del Popolo a ovest, via Paladini a est e via Cavour a sud, per un’area di circa 1330 metri quadri. È parte integrante del macro sistema del Complesso di San Giuseppe e attualmente risulta abbandonato da anni, versando in pessimo stato di conservazione.

L’edificio si sviluppa su quattro livelli principali collegati da due vani scala, ed è composto da tre corpi di fabbrica sviluppati in aderenza e direttamente collegati al Complesso San Giuseppe. L’elemento di maggior pregio storico è rappresentato dalla Torre dei Righi, torre angolare della cerchia muraria del ‘300. L’immagine complessiva del corpo originale in mattoni è stato alterato nel tempo da interventi impropri con addizioni incoerenti e superfetazioni. La Torre rappresenta una delle testimonianze storiche più importanti della città sviluppata in continuità con le tracce del bastione mediceo.

Il recupero dell’edificio è finalizzato al consolidamento statico e alla valorizzazione storica del fabbricato, con l’obiettivo di realizzare un polo creativo multidisciplinare, aperto alla città, in cui le nuove attività possano vivere in stretta sinergia con quelle esistenti. Le funzioni previste saranno infatti fortemente integrate con il resto della città e con il sistema degli spazi aperti, attraverso nuove connessioni pubbliche che renderanno l’intero complesso un luogo dinamico e permeabile, aperto alla cittadinanza.

Nello specifico dell’intervento si prevede a piano terra, primo piano e in una porzione del secondo piano la realizzazione dell’Urban Center cittadino, con spazi per la partecipazione collettiva e l’inclusione sociale, al terzo e nella rimanente porzione del secondo piano la realizzazione della Smart Library, estensione della Biblioteca Comunale.

L’Urban Center funzionerà come nodo di collegamento tra la zona pedonale del centro cittadino, Piazza del Popolo e via Paladini, punto d’accesso al complesso San Giuseppe, nuova centralità urbana ricca di servizi dedicati alla cultura e alla socialità.

Il progetto prevede il recupero degli spazi che si affacciano su via Ridolfi, destinati a Info point per la mobilità e a sale polivalenti per incontri dedicati in particolare alle trasformazioni future della città.

Gli spazi saranno collegati con la realizzazione di un percorso espositivo per mostre temporanee che connetterà Piazza del Popolo con via Paladini. Al piano secondo saranno poi allestiti degli Smart Lab, sale da assegnare a giovani e imprese del territorio per sviluppare progetti innovativi per la città.

Altro obiettivo dell’Urban Center è quello di rispondere alla crescente richiesta di spazi per attività di animazione e partecipazione collettiva. La ricchezza civica di Empoli è ben espressa dal numero di associazioni che operano nel territorio attive in ogni settore, dal sociale, al culturale e al tempo libero, per questo l’obiettivo non è solo quello di fornire uno spazio ai numerosi soggetti associativi che oggi non hanno sede, ma creare collaborazioni e investire in luoghi che si trasformino in veri e propri incubatori di idee.

La Smart Library si pone come obiettivo il potenziamento dell’offerta culturale e sociale per un maggior numero di utenti, per rispondere al bisogno crescente di cultura, formazione permanente e tempo libero.

La crescita del numero di utenti della Biblioteca, con 192704 accessi registrati nel 2015, e la richiesta di servizi innovativi tesi a soddisfare un pubblico giovane (mediateca, media Library on line, Gaming, coaching), rende necessaria l’individuazione di spazi, che sono stati localizzati al terzo e quarto piano del complesso Ex- convitto infermieri.

ALLEGATI

Approvazione progetti di fattibilità tecnica ed economica

Materiali a disposizione del bando per l’affidamento di un incarico professionale per la prestazione di servizi di natura tecnica consistenti nella progettazione esecutiva e direzione lavori delle opere per il recupero dell’ex-Convitto Infermieri, all’interno del complesso di San Giuseppe a Empoli, da adibire a spazi per Urban Center, inclusione sociale e Smart Library (dicembre 2018).