Titolo: HOPE. Home of People and Equality
Ambito di finanziamento: Progetti di Innovazione Urbana (PIU) di Regione Toscana, cofinanziato con fondi strutturali POR-FESR 2014-2020 – ASSE URBANO 6
Descrizione generale: Recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici del centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli. È questo l’obiettivo che il Comune di Empoli si prefigge con l’intervento strategico HOPE, avendo ottenuto sulla base del bando competitivo dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU) della Regione Toscana il cofinanziamento di una quota degli interventi, attraverso i fondi strutturali europei POR-FESR 2014-2020 destinati alla rigenerazione urbana (ASSE 6).
Il progetto, avviato dall’amministrazione comunale nel 2016 e oggi in corso di attuazione, persegue gli obiettivi del bando prevedendo interventi integrati e intersettoriali, finalizzati al miglioramento dei servizi sociali ed educativi, favorendo la fruizione dei luoghi della cultura ed efficientando il patrimonio edilizio pubblico. Sono interessati gli spazi aperti di un importante settore del centro storico e alcuni edifici strategici di proprietà comunale: il Complesso di San Giuseppe, posto in via Paladini, che comprende l’ex-Ospedale cittadino e l’ex-Convitto Infermieri, e l’ex-Sert, edificio che prospetta su Piazza XXIV Luglio.
Singoli interventi
1. Recupero degli spazi aperti. Il progetto dello spazio pubblico rappresenta l’elemento cardine del percorso di rigenerazione delineato nel PIU di Empoli, con una duplice finalità: da un lato la riqualificazione e ricucitura degli spazi aperti al margine del centro storico, in continuità con il sistema delle vie e delle piazze già recuperate e con particolare attenzione alla valorizzazione di elementi storico-monumentali oggi poco visibili (fra cui in primis il sistema delle mura, con i bastioni e la Torre dei Righi) o in condizioni di degrado; dall’altro la realizzazione di un ambiente urbano sicuro e inclusivo, con interventi destinati a garantire la massima accessibilità e fruibilità per tutte le categorie di utenti.
2. Recupero del Complesso di Piazza XXIV Luglio. Il recupero dell’edificio, caratterizzato da interventi di consolidamento statico ed eco-efficientamento, ha l’obiettivo di potenziare la dotazione funzionale del centro storico innestandosi sul sistema continuo di spazi aperti pubblici. Si prevede a piano terra la realizzazione della Casa della Salute, con servizi di assistenza socio-sanitaria integrati destinati ai residenti del centro storico, e negli altri due livelli la creazione di un Condominio Solidale, con alloggi progettati per soddisfare categorie deboli consolidate (in particolare gli anziani) e categorie a rischio di nuove forme di fragilità e povertà, anche temporanea. Uno degli alloggi è affidato all’associazione Vorreiprendereiltreno per la sperimentazione di un progetto di autonomia abitativa.
3. Recupero di una porzione dell’Ex Ospedale, del Complesso di San Giuseppe. Il complesso architettonico oggetto di recupero nasce con il blocco ospedaliero nel 1765, ampliandosi nel tempo e mantenendo la funzione sanitaria fino al 2008, quando è stato inaugurato il nuovo ospedale cittadino ubicato fuori dal centro storico. L’intervento in oggetto recupera una porzione dell’edificio ad U ottocentesco, nel dettaglio l’ala ovest, il lato corto e gli spazi aperti del complesso, al fine di rendere permeabili al pubblico tutti gli spazi aperti. Saranno inserite nuove funzioni: caffetteria e spazio ristoro a piano terra, una grande sala conferenze nello spazio al primo livello e spazi per il coworking all’ultimo livello sottotetto e nelle aree centrali del lato corto. Il recupero dell’Ex Ospedale proseguirà con l’intervento di rigenerazione finanziato nel 2022 nell’ambito del PNRR, così da concludere il percorso di rigenerazione dell’intero isolato.
4. Recupero dell’Ex Convitto Infermieri*, del Complesso di San Giuseppe. Il recupero dell’edificio è finalizzato al consolidamento e alla valorizzazione storica del fabbricato, in particolare della Torre dei Righi, memoria della cerchia muraria trecentesca, con l’obiettivo di realizzare un polo multidisciplinare aperto alla città. Nello specifico si prevede di realizzare a piano terra l’Urban Center cittadino, con spazi per la partecipazione collettiva e l’inclusione sociale, mentre nei piani superiori sarà organizzata la Smart Library, estensione della Biblioteca Comunale con servizi dedicati ai bambini e ragazzi.
5. Recupero degli spazi aperti: via Ridolfi e via Paladini. In piena continuità con il progetto complessivo di riqualificazione degli spazi aperti del centro storico, grazie all’opportunità di recuperare fondi in overbooking FESR, l’amministrazione ha deciso di ampliare a via Ridolfi e via Paladini gli interventi di valorizzazione della porzione di centro storico oggetto del Progetto di Innovazione Urbana. Come per le altre strade e piazze recuperate, anche in questo caso saranno realizzate nuove pavimentazioni in pietra su via Ridolfi e su via Paladini, in particolare sulla Terrazza del Bastione al fine di destinare un nuovo spazio pubblico a servizio dell’Ex Convitto Infermieri e del Complesso di San Giuseppe. Con l’intervento di via Ridolfi sarà inoltre riqualificato l’accesso al centro storico da sud, attualmente in stato di degrado.